– Steve Grossman a “Jazz on Air” –

Quinto ed ultimo appuntamento con il grande Jazz della rassegna “Jazz on Air“, proposta dal Comune di Chiavari e dall’Assessorato al Turismo con la direzione artistica di Rosario Moreno e della BlueArt Management.

Una rassegna che ha registrato un crescente apprezzamento nel pubblico che ogni sabato sera, sempre più numeroso, ha potuto gustare le vibranti note dei prestigiosi musicisti che hanno preso parte alla manifestazione.

Una chiusura in grande stile con il quartetto del sassofonista statunitense Steve Grossman che sabato 31 agosto salirà sul palco della “Loggia dei Rosacroce” (adiacente Piazza della Torre) a Chiavari, accompagnato da Andrea Pozza al pianoforte, Massimiliano Rolff al contrabbasso e Adam Pache alla batteria.

Come per tutti i concerti l’ingresso è gratuito, l’inizio è previsto per le 21.30.

Steve Grossman non ha bisogno di presentazioni … è semplicemente uno dei più importanti sassofonisti della storia del Jazz.
Ha militato in importantissime bands tra le quali l’Orchestra di Duke Ellington, la band di Miles Davis nel 1969 e quella di Elvin Jones.
Il repertorio che propone il quartetto è una selezione di standards e di brani originali di Steve Grossman.

Steve Grossman
Inizia studiando il sax contralto all’età di otto anni, strumento a cui aggiunse il sax soprano a 15 e il sax tenore a 16 anni.
Debutta come professionista nel 1969, sostituendo Wayne Shorter nel gruppo di Miles Davis, con cui ha inciso l’album “A Tribute to Jack Johnson”.
Dal 1971 al 1973 fa parte del gruppo di Elvin Jones.
Dall’inizio degli anni 70 lavora come freelance e conduce formazioni proprie, tra le altre lo “Steve Grossman Trio”.
Dotato di una potente voce strumentale, nella tradizione hard bop, Steve ha al suo attivo collaborazioni con molti dei protagonisti del jazz contemporaneo, negli anni ha preso parte a numerosi lavori discografici con McCoy Tyner, Cedar Walton, Michel Petrucciani, Barry Harris.

Andrea Pozza
Band leader e sideman, ha avuto l’occasione di esibirsi con grandi musicisti come Harry “Sweet” Edison, Bobby Durham, Chet Baker, Al Grey, Charlie Mariano, Phil Woods, George Coleman, Scott Hamilton, Massimo Urbani, Larry Nocella, Lee Konitz.
Ha inciso quattro cd in trio a suo nome: “Introducing” per l’etichetta “Philology”, “Plays Ellington, Monk and Himself” per la “GoFour”, “Love Walked In” per l’inglese “33Records” e “Drop This Thing” per la “Dejavu Records”.
Ha fatto parte del Quintetto di Enrico Rava (insieme a Roberto Gatto, Rosario Bonaccorso e Gianluca Petrella) dal 2004 al 2008 col quale ha inciso per la ECM “The Words And The Days” e si è esibito in alcuni dei più importanti festivals e concert halls in Inghilterra, Francia, Germania, Spagna, Portogallo, USA, Canada, Brasile, Argentina, Giappone.
Col Quintetto ha anche avuto occasione di suonare con ospiti del calibro di Roswell Rudd e Pat Metheny.

Massimiliano Rolff
Compositore e contrabassista, ha all’attivo 3 album come leader e decine come sideman.
Il suo sound si contraddistingue per lo spiccato senso di swing e per la creatività solistica, fortemente ancorata alla tradizione.
Diplomato presso il Jazz Conservatory di Groningen nei Paesi Bassi nel 1999 in basso elettrico e didattica musicale. Ha frequentato un master alla Bass Collective di John Pattitucci a New York.
Nel 2003 consegue il titolo post-diploma di musica Jazz presso il Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria con il maestro Luigi Bonafede ed in seguito la laurea di secondo livello presso il Conservatorio “Paganini” di Genova sotto la guida di Piero Leveratto.
Negli ultimi anni a calcato i palchi europei ed americani con le sue formazioni così come al fianco di straordinari musicisti come Phil Woods, Jesse Davis, Scott Hamilton, Peter King, Herb Geller, Dave Schnitter, Dave Glasser, Sangoma Evertt, Andrea Pozza, Rachel Gould, Emanuele Cisi, Enzo Zirilli, Claudio Chiara, Andy Gravish, Jasper vant Hof, Andrea Dulbecco, Tino Tracanna, Carlo Atti, Tom Kirkpatrick, Gilad Atzmon, Eliot Zigmund, Perico Sambeat e altri.

Adam Pache
E’ uno dei batteristi jazz più compiuti e promettenti ad arrivare in Europa in tempi recenti.
Nato a Sidney, Adam ha suonato e registrato con molti dei musicisti d’elite del mondo, tra cui Clark Terry, Christian McBride, Steve Grossman, Jeremy Pelt, Junior Mance, Robert Hurst III, Bill Saxton, Will Vinson, Bjørn Solli, Joel Holmes, Randy Ingram, Mike Nock, Dale Barlow, Roberto Tarenzi e Alice Ricciardi. Nel 1995, mentre ancora a scuola, ad Adam è stato assegnato il secondo posto in Hyde Billy Drummers Playoff. Nel 1997, ha iniziato la laurea in Musica presso il Conservatorio di Musica di Sydney. La permanenza a New York gli ha permesso di studiare con batteristi del calibro di: Carl Allen, Gregory Hutchinson e Rodney Green. Rientrato a Sydney, Adam è stato descritto nella serie televisiva acclamata dalla critica, la Australian Broadcasting Corporation, “The Pulse”, che documenta i musicisti jazz più bravi d’Australia. L’anno successivo ha eseguito una serie di concerti sold out con il cantante Janet Seidel e la Sydney Symphony Orchestra alla Sydney Opera House. Adam Pache si è esibito in alcuni dei più grandi festival internazionali come New York JVC Jazz Festival, Montreux Jazz Festival e Copenhagen Jazz Festival. Ha anche fatto tournèe in Giappone, Regno Unito, Svezia, Svizzera, Norvegia, Repubblica Ceca, Germania, Belgio, Slovenia, Cina, Tailandia, Filippine, Nuova Caledonia, Kuwait, Emirati Arabi Uniti, Libano e Stati Uniti.