Venerdì 14 dicembre 2012, alle ore 17.30 presso il Grand Hotel Savoia Via Arsenale di Terra 5 – Genova  e Sabato 15 dicembre 2012, alle ore 21.30 presso il Count Basie Jazz Club Vico Tana 20r – Genova.

Il pianista olandese Joost Swart insieme ai musicisti liguri Massimiliano Rolff al contrabbasso e Daviano Rotella alla batteria, presenteranno il loro ultimo lavoro discografico dal titolo “After Dark“, prodotto da Rosario Moreno per l’etichetta discografica BlueArt.

Doppio appuntamento: nel pomeriggio di venerdì 14 dicembre, presso la spendida cornice del Grand Hotel Savoia, i musicisti incontreranno il pubblico genovese, suonando alcuni estratti dall’album “After Dark”.
L’evento sarà introdotto da un breve intervento del direttore artistico dell’associazione Jazz Light House, Fabio Manganaro.

Sabato 15 dicembre gran concerto di “Joost Swart – Massimiliano Rolff – Daviano Rotella Trio”, nel tempio del Jazz genovese il “Count Basie Jazz Club”.
In programma l’intero repertorio del nuovo album “After Dark”.

“After Dark”
Joost Swart – Massimiliano Rolff – Daviano Rotella Trio
BlueArt Management (2012)

Original Liner Notes: Dado Moroni

La musica Jazz è viva, e sta bene!

Nonostante il fatto che questa musica venga spesso descritta come “una cosa per pochi eletti”, o addirittura in alcuni casi come una realtà defunta, il numero degli amanti del jazz è in crescita, così come il numero di eventi e di festival in tutto il mondo.

Il merito di questo va ovviamente a quei pochi grandi maestri ancora attivi oggi, così come a quei giovani e talentuosi musicisti che riescono a portare una ventata di freschezza e di attualità creativa a questa musica.

Nella musica di questo CD ne è racchiusa la prova: tre musicisti che prima di tutto amano e rispettano la tradizione, che non hanno paura di swingare forte, ma che allo stesso tempo lasciano brillare le loro personalità e le loro esperienze personali liberamente.

Il pianista Joost Swart, olandese, il contrabassista Massimiliano Rolff ed il batterista Daviano Rotella, entrambi genovesi, vivono a oltre mille chilometri di distanza … e non dimentichiamo che in Europa è una distanza considerevole, specialmente se si tiene conto delle culture e delle tradizioni … ma ecco che questa distanza svanisce nel momento in cui i tre musicisti toccano i loro strumenti e cominciano a dialogare con il linguaggio universale della musica.

Tutte le frontiere spariscono e comincia una meravigliosa conversazione, condita da un sapiente mix di composizioni originali come “Genova after dark” e “Tokyo” affiancati a magistrali standards come “Dolphin Dance” e “When will the blues leave?”.

Attraverso questa musica, Swart, Rolff e Rotella ci coinvolgono in una serie di atmosfere che variano dalla ballad sognante ai fast-swing più spietati, mantenendo alta la tensione e accarezzando i diversi aspetti del nostro animo.

Ma la cosa più importante che emerge ascoltando questo album, è che questi “ragazzi” amano la vita, e sopratttutto si divertono suonando … esattamente come fecero Duke Ellington, Louis Armstrong, Count Basie, Dizzy Gillespie, Oscar Peterson, Art Blakey, Herbie Hancock, Chick Corea, Roy Haynes … già … una compagnia proprio … niente male!

Dado Moroni